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Avrai sempre più spesso sentito parlare di microdosaggio o microdosing relativamente ai funghi psilocybe.
Il microdosaggio è un’assunzione di quantità minima di funghi magici (1 grammo fresco) in modo da condizionare positivamente l’umore senza che si abbiano effetti allucinogeni e dunque effetti collaterali che possano compromettere la normale attività dell’assuntore.
La sperimentazione dei funghi psilocibinici anche per il trattamento delle patologie psichiatriche ha dato risultati promettenti contro danni causati dall’assunzione dei funghi praticamente nulli.
Altra cosa è l’assunzione di quantità maggiori che possano causare effetti psichedelici che necessita di quantità maggiori di magic mushrooms.
I funghi psilocibinici, a parte il rischio delle azioni che si potrebbero compiere in stato allucinatorio, avrebbero un impatto praticamente nullo sulla salute umana.
Gli psiconauti più esperti raccontano di esperienze che consentono di scavare dentro se stessi e di scoprire aspetti nuovi della vita sui quali prima non si era mai riflettuto o prestato attenzione. Esperienze che donano benessere psicofisico alla persona anche dopo che siano svaniti gli effetti psichedelici (anche mesi dopo causando a loro dire un vero e proprio cambiamento interiore in positivo della pesona).
La coltivazione casalinga dei funghi psilocybe risulta semplice se si rispetta la massima igiene dell’ambiate in cui si effettua.
L’attrezzatura necessaria può variare da un semplice kit di micelio che necessiterà di poche cure dando risultati in breve termine (1 mese) ed un tappetino riscaldante in caso di temperature interne al di sotto dei 24 C°, ad un box con del substrato composto da vermiculite e/o fibra di cocco e/o perlite.
Nel caso del kit con substrato già colonizzato dal micelio, questo dopo l’idratazione e stabulazione a temperatura corretta sarà inserito in un sacco trasparente da areare 2 volte al giorno per il ricambio gassoso in fase di fruttificazione.
Lo sviluppo dei funghi parte dalle spore, che idratate e nutrite formano il micelio dal quale si formano i funghi. Pertanto in base alla fase dalla quale si intende iniziare questa coltivazione questa sarà più lunga della più semplice e breve fatta con il KIT di micelio ma anche più richiosa per quanto riguarda le contaminazioni.
L’osservazione della formazione del fungo dallo sviluppo miceliale è comunque un’esperienza affascinante che merita di essere vissuta e che da sicuramente grande soddisfazione nella sua realizzazione.
Sia che si parta da kit di micelio che dalle spore in siringa o da un impronta sporale il substrato darà varie fruttificazioni fino all’esaurimento dei nutrienti o indebolimento del micelio ed infezione del substrato da parte di muffe o altri agenti.
Chi è pronto a vedere l’affascinante sviluppo del micelio?